Praia a Mare, ordinanza del "silenzio” del sindaco Praticò

Vietato diffondere musica per intrattenimento nei locali. La nota di protesta del consigliere d'opposizione De Lorenzo e l'intervento di Praia Bene Comune

PRAIA A MARE – Divieto di diffusione di musica, rumori e schiamazzi all'esterno e all'interno dei locali di somministrazione alimenti e bevande. E' l'oggetto della nuova discussa ordinanza del sindaco Praticò. La numero 296. Un'ordinanza che stride con l'annuncio diffuso nelle ultime ore della IV edizione del festival internazionale dello street food che si terrà in piazza da venerdì 24 a domenica 26 luglio. Il venerdì si inizierà alle ore 18 e sarà aperto fino alle 24, il sabato e la domenica si anticipa l'apertura alle 12, per chiudere sempre alle ore 24.

Ma, tornando all'ordinanza, il sindaco bacchetta chi fa un cattivo uso delle aree esterne concesse dall'amministrazione comunale: “Per incrementare l'attività prevalente – si legge – non di certo per creare luoghi di intrattenimento musicale, in particolare nelle ore serali e notturne”. Il sindaco puntualizza che “l'intrattenimento musicale deve intendersi come attività semplicemente accessoria che mai può sostituirsi a quella prevalente per la quale si è ottenuta l'autorizzazione all'esercizio di somministrazione di alimenti e bevande”. Comportamenti che, secondo il sindaco Praticò hanno dato origine a situazioni rumorose che creano disturbo e turbativa a chi abita in quei luoghi, con atteggiamenti di inciviltà e con disturbo alla quiete notturna. L'ordinanza impone di “Non effettuare, all'interno e all'eterno dei locali, serate musicali o attività di intrattenimento sonoro di qualsiasi tipo”. Nessuna attività sonora neanche all'interno dei locali si somministrazione alimenti e bevande.

Il consigliere d'opposizione Antonino De Lorenzo ha preannunciato azioni per contrastare la nuova ordinanza. «E' la metodologia utilizzata dal sindaco di Praia a Mare per eliminare gli assembramenti. Non si capisce perché l'amministrazioni vieti l'utilizzo di musica all'interno e all'esterno dei locali e poi organizzi un evento di street food. Anche se non ci dovesse essere musica, si verificheranno certamente situazioni di assembramento». L'idea di De Lorenzo è quella che si sarebbe potuto ragionare sugli orari, non arrivare a vietare la musica: «Una scelta non felice, che forse non è stata discussa con gli operatori. Spero che i miei ex colleghi possano intervenire in merito».

Interviene in merito anche “Praia bene comune”. “Vogliamo esprimere – scrive il movimento praiese - la nostra solidarietà a tutti coloro che vivono con la musica, a tutti i cantanti, i musicisti, i dj che hanno fatto della loro passione un mestiere e che da oggi non potranno più esibirsi sul nostro territorio comunale. La stessa vicinanza vogliamo esprimerla ancora una volta a tutti gli imprenditori impegnati nell'attività di somministrazione di bevande e alimenti che usavano la musica per intrattenere i clienti e rendere più piacevole e profittevole la consumazione ai tavoli. Niente di tutto questo sarà possibile a Praia a Mare con la nuova ordinanza sindacale. Ma in questa atmosfera quasi spettrale, creata dal sindaco e dagli amministratori e consiglieri di maggioranza, con il loro silenzio assenso, vorremmo far giungere al Comune la nostra voce, la nostra proposta, che forse proprio per questo potrà giungere in maniera più chiara alle orecchie di chi di dovere: giusto evitare le attività musicali che possono creare assembramenti, ma cosa ben diversa è la semplice musica di sottofondo ad un volume che non crea disturbo a nessuno ma che può servire a dare una piacevole atmosfera mentre si sorseggia un drink”.

VIDEO L'INTERVENTO DEL CONSIGLIERE DE LORENZO