Praia a Mare, si inasprisce il confronto in consiglio comunale
Praia a Mare, in consiglio comunale è battaglia tra maggioranza e consigliere d'opposizione De Lorenzo
PRAIA A MARE – 3 giu. 21 - Dopo l'ultimo consiglio comunale si inasprisce il confronto fra la maggioranza del comune di Praia a Mare ed il consigliere d'opposizione Antonino De Lorenzo. Quest'ultimo attacca il gruppo rimasto alla guida del comune: «L'attuale maggioranza che governa Praia a Mare ha intravisto nei guai giudiziari del sindaco – afferma De Lorenzo - una possibilità per fare quello che lo stesso non ha mai concesso loro di fare: mettersi in luce. E l'approvazione del bilancio me ne ha dato conferma. Questo è sciacallaggio, oltre che un suicidio politico a danno della città».
La maggioranza, pronta, risponde: “Ha replicato nell’aula consiliare, con fermezza e determinazione, ma pur sempre nel dovuto rispetto della persona, il consigliere Fortunato, con argomentazioni “politiche”, tese alla affermazione del diritto-dovere della maggioranza consiliare di difendere le proprie politiche di bilancio e di continuare nell’azione amministrativa, nel dovuto rispetto della volontà del corpo elettorale, che ha indicato ognuno di noi a rappresentarlo in seno al consiglio comunale. Normale dialettica politica pur nella contrapposta visione delle tante questioni che connotano la vita amministrativa, tenuta nella sede appropriata, appunto, ovvero il consiglio comunale”. Schermaglie che danno il senso del particolare momento politico. E l'attacco del consigliere di minoranza De Lorenzo si fa più duro: «I consiglieri e gli assessori che sono rimasti in sella – commenta – non hanno le capacità per amministrare. Questo non è un giudizio sulle persone o sui professionisti. È una cruda constatazione di uno stato di fatto ben noto a tutti: la macchina amministrativa praiese concepita in decenni di gestione personalistica da Antonio Praticò non è gestibile da nessun altro. I miei ex colleghi affermano di voler rimanere in sella per senso di responsabilità, ma è falso. Restano lì per un senso di riscatto, per quel piccolo faro che si è acceso su di loro e che il sindaco non ha mai consentito di accendere. Le dimissioni, invece, sarebbero state un gesto di responsabilità, oltre che l’alternativa giusta a quello che la città vive dal 13 maggio ad oggi: un’amministrazione intubata che vive solo perché anziché essere attaccata ad un respiratore artificiale è attaccata ad una poltrona affossa Praia a Mare».
La risposta della maggioranza: “Pensavamo, erroneamente, che la questione fosse stata chiusa nella Sede deputata. Ma evidentemente il consigliere De Lorenzo ha ben altri obiettivi che l’affermazione di sani principi democratici, e continua a propalare le sue farneticanti ingiurie e diffamazioni a nostro danno, anche all’ esterno dell’Aula Consiliare, con ciò dimostrando in maniera chiara ed inequivocabile che il suo obiettivo non è fare politica, ma demolire con accuse gratuite, ed appunto ingiuriose, quelli che intravede come “insignificanti ed incapaci ostacoli” al suo progetto”.