Praia a Mare - Tarsia, "Noi moderati” è favorevole al tracciato originario per l'alta velocità
Aggiornamento: 29 nov 2023
Alta velocità ferroviaria, "Noi Moderati” di Praia a Mare è favorevole al tracciato originario Praia a Mare - Tarsia
PRAIA A MARE – 28 nov. 23 - La sezione di “Noi Moderati” di Praia a Mare è apertamente favorevole al tracciato per l'alta velocità che potrebbe collegare Praia a Mare a Tarsia. In un'ampia nota, il gruppo politico, con il coordinatore provinciale Riccardo Rosa, e con il rappresentante locale, Fernando Marsiglia, sostiene la tesi che divide l'alto Tirreno cosentino e l'intera provincia di Cosenza. “In questi giorni, a seguito delle dichiarazioni del sottosegretario Ferrante, nel gruppo “Noi Moderati” di Praia a Mare e della provincia di Cosenza – evidenziano Rosa e Marsiglia - sta crescendo il timore in merito alla effettiva realizzazione del lotto 2: Praia-Tarsia, che interessa una vasta popolazione, in quanto snodo nevralgico di raccordo e interscambio tra le aree del Tirreno Cosentino, della Basilicata e della Campania meridionale, con ulteriore incidenza nelle comunità del Pollino e nelle grandi aree urbane del versante ionico, del Crati, dell’area Universitaria e della stessa città di Cosenza”.
Sono diversi i gruppi favorevoli al primo progetto: l’associazione Ferrovie in Calabria, Progetto Jonia, l’associazione Svimar e l’unione delle associazioni della Riviera dei Cedri e del Pollino. Noi Moderati evidenzia il timore che l'opera, già finanziata, non venga realizzata “snaturando totalmente il progetto originale di RFI, basato su un costoso studio preliminare ed improntato sul principio di coesione territoriale. Il trascorrere di ulteriore tempo nella progettazione del secondo lotto – si legge - può porre rischi sulla realizzazione dell’opera, con inevitabilmente allungamento dei tempi di realizzazione della stessa, compromettendo ogni attrattiva e beneficio scaturito dalla successiva estensione di nuovi lotti cantierabili e progetti quali il raddoppio della galleria Santomarco e persino lo stesso ponte sullo stretto. La realizzazione del tracciato ferroviario Praia-Tarsia nonostante le oggettive difficoltà di realizzazione rientra nello spirito di crescita economica e sociale insito nel Pnrr, nel contesto di una nuova tangibile rivoluzione nel mondo dei trasporti calabrese.
Non condividiamo – aggiungono Rosa e Marsiglia - le problematiche emerse solo negli ultimi tempi e riteniamo lo snodo con Tarsia la base imprescindibile per l’alta velocità ferroviaria in Calabria. Detta opera è, infatti, strategica anche per l’aeroporto di Scalea, il porto turistico di Diamante, il porto canale di Tortora, il collegamento Scalea-Mormanno e una rinnovata e moderna viabilità della SS18. Queste, a nostro avviso, sono opere necessarie per lo sviluppo dei territori su cui la politica calabrese, specialmente quella cosentina, i rappresentanti politici e delle istituzioni, le associazioni, i sindacati, il mondo dell’istruzione e della cultura, le categorie professionali, commerciali e produttive e le comunità tutte devono confrontarsi serenamente e fattivamente per una crescita organica dei territori abbandonando inutili, superate e pericolose logiche campanilistiche”.
Per “Noi Moderati” si prefigura l'ennesimo “scippo” a danno di un vasto territorio. “La sola alta velocità – evidenziano - porterebbe un incremento annuo del Pil regionale dell’1% per dieci anni. In considerazione di tanto, ci chiediamo come sia ancora possibile rischiare di annullare un’opera strategica di tale rilevanza economica e sociale per criticità idrogeologiche nella costruzione di gallerie quando, invece, si potrà tranquillamente realizzare il raddoppio della galleria Santomarco che, a soli 30km di distanza, attraversa lo stesso massiccio carbonatico, geologicamente uniforme e presumibilmente con la stessa problematica di falde acquifere.
Noi moderati di Praia a Mare e della provincia di Cosenza chiede ai sindaci dell’alto Tirreno cosentino con a capo il sindaco di Praia a Mare, ai sindaci dell’area interna, a quelli del Pollino fino all’area urbana della valle del Crati e di Cosenza, di unirsi al comitato voluto e promosso dal sindaco di Tarsia al fine di intraprendere e proporre a RFI un approfondimento progettuale atto a superare ogni eventuale ostacolo alla realizzazione del tratto ferroviario Praia-Tarsia secondo il tracciato già programmato. Allo stesso modo auspichiamo una mobilitazione dei numerosi consigli comunali interessati all’opera affinché promuovano, nei rispettivi territori, discussioni, iniziative ed incontri tesi a coinvolgere operatori economici, imprenditori, associazioni e la gente comune a salvaguardia di un’opera strategica per la Calabria”.