Rapine 2017-2018 sull'alto Tirreno: misura revocata per un indagato
Il tribunale di Paola ha accolto le richieste degli avvocati Guagliano per l'indagato di Belvedere Marittimo, Antonio Palermo
BELVEDERE – 23 set. 21 - E' ritenuto coinvolto in alcune rapine agli uffici postali dell'alto Tirreno. Gli avvocati di fiducia ottengono la revoca della misura cautelare. Il Tribunale di Paola in composizione collegiale, presieduto da Alfredo Cosenza, ha accolto la richiesta formulata dagli avvocati Italo Guagliano senior e junior. Ha quindi revocato la misura cautelare, ancora in atto, ad Antonio Palermo, di Belvedere Marittimo, coinvolto nel processo sulle rapine avvenute negli anni 2017 e 2018 sull’alto tirreno cosentino. Palermo, confermano i legali di fiducia, si è sempre dichiarato estraneo a tutte le vicende relative, sia alla rapina consumata nel 2018 all’Ufficio postale del comune di Diamante, in coincidenza del passaggio della carovana del giro d’Italia, che in relazione alle altre tentate rapine avvenute nel territorio, più o meno nello stesso periodo.
“In particolare – sostengono gli avvocati Guagliano - in relazione alla rapina che avvenne a Diamante i difensori hanno acquisito un filmato autentico nel quale, nel momento esatto della rapina, Palermo si trovava nel territorio di Belvedere Marittimo intento ad osservare i corridori e quindi certamente non poteva trovarsi a Diamante. Tuttavia, tale circostanza e molte altre favorevoli all’imputato, saranno oggetto di discussione ed approfondimento durante il processo davanti allo stesso Tribunale collegiale di Paola che inizierà il prossimo 6 ottobre nei confronti degli imputati che non hanno optato per riti alternativi, durante l’udienza preliminare, svoltasi dinanzi al Gup del dello stesso Tribunale, qualche mese fa”. I penalisti avvocati Guagliano, mediante indagini difensive, e produzioni documentali, sono pienamente convinti di poter dimostrare l’assoluta estraneità del Palermo nei fatti delittuosi di cui è stato chiamato a rispondere.