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Rara Salamandrina dagli Occhiali Meridionale a Orsomarso, nel Parco Nazionale del Pollino

Una rara Salamandrina a Orsomarso, nel Parco Nazionale del Pollino, l’anfibio in via di estinzione è stato segnalato nelle vicinanze del fiume Argentino. Una scoperta che testimonia la salubrità del territorio


Orsomarso avvistata una rara salamandra dagli occhiali
La salamandrina dagli occhiali

Orsomarso, 28 febbraio 2025 - Una straordinaria scoperta è stata fatta nel cuore del Parco Nazionale del Pollino, precisamente a Orsomarso, dove è stata avvistata la rara Salamandrina dagli Occhiali Meridionale. L’anfibio, in via di estinzione, è stato segnalato nelle vicinanze del fiume Argentino e del canale Porta la Terra, durante le ore serali. La scoperta è stata annunciata da Antonio Pappaterra, che ha sottolineato l’importanza di questo avvistamento per la biodiversità del territorio.

I dettagli dell’avvistamento

La Salamandrina dagli Occhiali Meridionale è un anfibio notturno che predilige le zone umide vicino ai torrenti. Lunga circa 10 cm, si distingue per la sua colorazione vivace: il dorso è nero o bruno, mentre il ventre presenta una combinazione di bianco, nero e rosso, con macchie visibili sulla coda e sulle zampe. La caratteristica macchia chiara che unisce gli occhi le conferisce il nome "dagli occhiali".

Antonio Pappaterra, insieme all’appassionato escursionista Giuseppe Corbelli, ha documentato l’avvistamento con delle foto che evidenziano il fascino di questo animale e la salubrità dell’ambiente in cui vive. «La presenza della Salamandrina dagli Occhiali Meridionale – ha dichiarato Pappaterra – è un segnale positivo per la biodiversità del Parco del Pollino, un’area che ospita numerose specie endemiche».


rara salamandra dagli occhiali a Orsomarso
la salamandrina

L’habitat e le abitudini

La Salamandrina dagli Occhiali Meridionale vive principalmente di notte e si nutre di piccole prede d’acqua dolce, come larve e crostacei. La sua colorazione vivace ha anche una funzione difensiva: segnala ai predatori, come bisce e puzzole, che è velenosa, anche se innocua per l’uomo.

Secondo Pappaterra, è molto probabile che l’avvistamento sia legato al periodo dell’accoppiamento, che avviene in primavera. Le femmine depongono le uova in acque pure e limpide, come quelle del fiume Argentino, rendendo questo ambiente ideale per la riproduzione della specie.

L’importanza della scoperta

L’avvistamento della Salamandrina dagli Occhiali Meridionale a Orsomarso è una testimonianza della ricchezza naturalistica del Parco Nazionale del Pollino. Questo anfibio, già segnalato in altre zone del parco, non era mai stato osservato così vicino all’abitato di Orsomarso, a pochi chilometri dal litorale tirrenico.


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