"Re nudo”: Mario Russo resta in carcere. La decisione del tribunale della libertà

Il principale indagato dell'inchiesta "Re nudo”, Mario Russo, resta in carcere. Lo ha deciso il tribunale della libertà di Catanzaro

SCALEA - 31 dic. 20 - La conferma arriva dagli avvocati difensori, Sabrina Mannarino e Giuseppe Bruno. Il tribunale della libertà di Catanzaro, presieduto dal Dott.Cappai, ha confermato l'ordinanza di custodia cautelare in carcere per Mario Russo, all'esito dell'udienza tenutasi in data 29 deicembre. Alla revoca della misura, richiesta dagli avvocati di fiducia dell'indagato, si è opposto il procuratore, Romano Gallo dando parere negativo anche alla sostituzione della misura in carcere con gli arresti domiciliari.

Il presidente che sarà anche il relatore del provvedimento ha riservato giorni 45 per il deposito della motivazione, attesa dagli avvocati Sabrina Mannarino e Giuseppe Bruno che all"esito annunciano ricorso in Cassazione per la scarcerazione del proprio assistito. "Ed infatti al massimo consesso - spiegano i legali - spetterà l'ultima parola sulla legittimità o meno di un provvedimento limitativo della libertà personale per fatti commessi circa quattro anni fa. Non si esclude che nel prosieguo, Russo dopo aver letto gli atti di indagine chiederà di essere interrogato dal pubblico ministero per spiegare i fatti a lui addebitati”.