"Re Nudo”: Sequestro preventivo revocato ad un 60enne di Praia a Mare
Il Tribunale di Paola ha accolto l'istanza degli avvocati Giuseppe e Agostino Fortunato per Pasquale Oliva
PRAIA A MARE – 10 mar. 21 - Il Tribunale di Paola ha emesso un decreto di revoca del sequestro preventivo a carico di Pasquale Oliva, 60 anni, di Praia a Mare, indagato nell'inchiesta denominata “Re Nudo”. La questione riguarda una delle numerose posizioni di invalidità prese in esame dagli investigatori. E' lo stesso Pasquale Oliva, carte alla mano, a confermare la decisione del sostituto procuratore Romano Gallo di revocare il sequestro preventivo del denaro depositato sui rapporti bancari.
Non ci sarebbe nessuna truffa all'Inps secondo quanto è emerso dalla documentazione che gli avvocati di fiducia di Pasquale Oliva, Giuseppe e Agostino Fortunato, hanno presentato per evidenziare la regolarità della situazione di handicap dello stesso Oliva. Secondo quanto recita l'istanza degli avvocati di fiducia, Giuseppe e Agostino Fortunato, “l'assegno (e successivamente la pensione) di invalidità civile sono stati riconosciuti con sentenza del tribunale di Paola, emessa con riferimento a una procedura amministrativa precedente a quella conclusasi con l'emissione del verbale della Commissione invalidi di Diamante, ideologicamente falso, oggetto della contestazione”. Il Tribunale, con gli accertamenti dei carabinieri, di concerto con l'Inps, ha rilevato che “l'assegno di invalidità non è stato riconosciuto all'esito della seduta della commissione per l'invalidità di Diamante del 16 maggio 2016, (alla quale Oliva risulta falsamente aver presenziato), ma precedentemente all'esito di un procedimento contenzioso, definito dal locale tribunale, e che la seduta in esame oggetto della contestazione verteva sul riconoscimento dell'handicap” e dei benefici di legge. Dunque i benefici della legge 104, “indebitamente riconosciuti a seguito dell'emissione di un provvedimento falso – si legge – non hanno arrecato all'indagato ingiusti vantaggi economico-monetari”. Per tale motivo il sequestro preventivo è stato revocato.