Reggio Calabria: sgominata rete di traffico d'armi ad Arghillà, 9 arresti
- miocomune.tv
- 27 mar
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Operazione dei Carabinieri con 100 militari: sequestrati fucili, pistole e tritolo. Il gruppo riforniva organizzazioni criminali in tutta la provincia di Reggio Calabria

Reggio Calabria, 27 marzo 2025 - Un'imponente operazione dei Carabinieri ha portato all'arresto di 9 persone e allo smantellamento di una pericolosa rete di traffico d'armi nel quartiere Arghillà di Reggio Calabria. L'azione, denominata "Armieri", ha coinvolto oltre 100 militari e ha svelato un sistema criminale ben organizzato per l'approvvigionamento e la distribuzione di armamenti illegali.
L'indagine
Condotta dalla Compagnia Carabinieri di Reggio Calabria tra novembre 2024 e marzo 2025 sotto la direzione della Procura guidata da Giuseppe Lombardo, l'inchiesta ha documentato:
Un sistema logistico sofisticato con nascondigli in abitazioni, magazzini e edifici abbandonati
Collegamenti con altre organizzazioni criminali per il rifornimento
Utilizzo delle armi per estorsioni e regolamenti di conti
I sequestri
Durante i mesi d'indagine sono stati confiscati:✔️ Decine di fucili e pistole di vario calibro✔️ Armi modificate e di fabbricazione artigianale✔️ Migliaia di munizioni, comprese quelle per armi automatiche✔️ Panetti di tritolo con detonatori pronti all'uso
Pericolo per la comunità
L'organizzazione ha più volte messo a rischio la popolazione con:
Sparatorie in luoghi pubblici
Atti intimidatori
Creazione di un clima di tensione nel quartiere
L'operazione rappresenta un duro colpo al crimine organizzato nella provincia reggina, dimostrando l'efficacia dell'azione investigativa delle forze dell'ordine nel contrasto al traffico d'armi illegali.
I VIDEO
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