Rizziconi: maxi blitz contro il gioco d'azzardo illegale
Rizziconi: maxi blitz contro il gioco d'azzardo illegale, sequestrate slot machine e denunciato titolare
Rizziconi 17 maggio 2024 - I Carabinieri della Stazione di Rizziconi, coadiuvati dai funzionari dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM), hanno sgominato una sala giochi abusiva all'interno di un bar del centro, sequestrando quattro slot machine e denunciando il titolare per frode informatica e violazioni amministrative.
Un milione di euro di illeciti
Le verifiche, eseguite nell'ambito di un servizio di controllo del territorio finalizzato al contrasto del gioco illegale, hanno portato alla luce un vero e proprio "casinò" clandestino, con avventori intenti a giocare su slot machine perfettamente funzionanti. L'attività illecita avrebbe fruttato al titolare un guadagno di quasi un milione di euro.
Violazioni multiple
Al momento del controllo, sono state riscontrate diverse violazioni amministrative:
Mancanza dell'iscrizione all'elenco dei possessori di apparecchi da intrattenimento
Mancata apposizione della tabella giochi proibiti
Mancato pagamento dell'imposta sugli intrattenimenti
Mancanza dei titoli autorizzatori su ogni apparecchio
Frode informatica e maxi-sanzione
Dalle indagini è emerso che le slot machine erano state verosimilmente fabbricate e programmate per eludere la comunicazione online delle scommesse e la tassazione delle vincite, configurando il reato di frode informatica. Per questo motivo, il titolare è stato deferito all'Autorità Giudiziaria. Inoltre, è stata contestata una maxi-sanzione tributaria per evasione d'imposta di oltre ottocentomila euro, derivante dal mancato collegamento degli apparecchi alla rete statale.
Sinergia per il gioco legale e responsabile
L'operazione congiunta di Carabinieri e ADM testimonia l'impegno nella lotta al gioco d'azzardo illegale e nella promozione di un gioco sicuro e responsabile. Tali controlli mirano a tutelare i cittadini dai rischi derivanti dal gioco d'azzardo illegale, che oltre al danno economico, può alimentare fenomeni di criminalità e ludopatia.
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