S. Domenica Talao, niente Consiglio sugli atti vandalici. L'opposizione contesta
"La materia non rientra tra quelle di competenza del consiglio”. E' la risposta dell'amministrazione alla richiesta del gruppo di opposizione Liberamente
SANTA DOMENICA TALAO – 10 mar. 22 - C'era una richiesta di convocazione di consiglio comunale sospesa. L'argomento era relativo ad atti vandalici e danneggiamenti registrati nel centro dell'alto Tirreno. Il presidente del consiglio comunale, Fulvio Francesco Esposito, ha risposto alla richiesta dello scorso 15 febbraio del capogruppo di “LiberaMente” Salvatore Paolino. La richiesta, fra l'altro, era stata indirizzata anche al Prefetto e ai carabinieri. Secondo quanto fa sapere il presidente del consiglio comunale, la discussione nell'assemblea cittadina, non può essere accolta in quanto: “la materia non rientra tra quelle di competenza del consiglio”, tassativamente indicate dalla normativa.
Immediata la risposta del capogruppo Paolino che afferma: “Il presidente del consiglio reputa che, la nostra richiesta di convocazione per atti vandalici perpetrati da anni a danno di beni pubblici e privati, non sia di competenza del consiglio. Ora, tecnicamente è così, ma politicamente e
socialmente, privare il consiglio comunale e la comunità di tale discussione, è davvero un grave
atto di menefreghismo, arroganza, presunzione, paura, timore dei poteri forti, timore del proprio bene personale e privato”. Salvatore Paolino chiede al presidente del consiglio comunale, se è vero che la discussione possa avvenire dal punto di vista politico, “perché non ha voluto questo consiglio
comunale nascondendosi dietro la legge”. Per il consigliere di opposizione si tratta di “occasioni perse per il bene del paese”. L'esponente dell'opposizione, nella nota diffusa, ritiene che il presidente del consiglio possa pensare “che Santa Domenica Talao sia un isola felice”. La delusione di Paolino da un rappresentante politico “che amministra ininterrottamente dal 1999, ovvero, da ben 23 anni”.