San Nicola Arcella, avviata l'iniziativa del "Nonno vigile", servizio davanti alle scuole
L'amministrazione comunale di San Nicola Arcella ha diffuso un avviso di selezione
SAN NICOLA ARCELLA – 18 gen. 23 - L'amministrazione comunale del sindaco Eugenio Madeo ha diffuso un avviso di selezione rivolto alle cittadine e ai cittadini anziani che, su base volontaria, vogliano aderire all'attività di “nonno vigile”. L'iniziativa che ha avuto successo anche in grandi città. L'attività del nonno vigile, spiegano dall'amministrazione, consiste prioritariamente nella protezione della popolazione scolastica negli orari di entrata ed uscita presso le scuole di San Nicola Ancella, per garantire la sicurezza, rivolta a facilitare l’attraversamento della strada e l’ingresso negli edifici scolastici. “L’attività, della durata massima di tre ore al giorno, nei soli giorni feriali, viene svolta senza vincolo di subordinazione gerarchica e non costituisce rapporto di pubblico impiego”.
L'amministrazione spiega anche i “requisiti” richiesti: “Possono presentare domanda le cittadine e i cittadini in possesso dei seguenti requisiti: residenza nel comune di San Nicola Arcella; bisogna essere in quiescenza; avere un'età non superiore a 80 anni; idoneità fisica dimostrata con attestazione medica; non fare uso di sostanze o farmaci che possono determinare sonnolenza o disorientamento; godere dei diritti civili e politici; non essere condannati con sentenza di primo grado per delitti non colposi commessi mediante violenza contro le persone o cose. Per diventare nonno vigile bisogna presentare domanda al comando di Polizia locale presso il Comune, oppure al Protocollo Generale del Comune. Le domande saranno valutate dal competente ufficio del comando di Polizia Locale. Si apprende infine che: “Le candidate e i candidati in possesso dei requisiti saranno invitati ad un colloquio conoscitivo ed informativo, volto a precisare compiti, obblighi, diritti e doveri. La domanda può essere presentata singolarmente, oppure tramite Associazione di volontariato di persone anziane. In questo caso si stipulerà una regolare convenzione con l’associazione, che dovrà comunque garantire che le persone anziane, eventualmente impegnate nel servizio, dovranno avere i requisiti previsti dall’avviso pubblico”.