San Nicola Arcella, ordinanza sul decoro urbano. Sanzioni per chi viola le disposizioni
Il sindaco Eugenio Madeo ha prodotto un'ordinanza sul decoro urbano
SAN NICOLA ARCELLA – 1 giu. 22 - Il sindaco Eugenio Madeo ha pubblicato un'ordinanza sul “Decoro urbano”. Il controllo delle disposizioni è stato affidato al comando di polizia locale ed al settore lavori pubblici dell’ufficio tecnico comunale anche per l’applicazione delle sanzioni previste nel caso di accertamento di eventuali violazioni. L'ordinanza nasce dalla segnalazione, da parte di numerosi cittadini oltre che dalla polizia locale, dello stato di incuria, degrado e abbandono in cui versano alcune aree urbane nell’ambito del territorio comunale. Il sindaco Madeo ha quindi ordinato Che: “è vietato su tutto il territorio comunale mettere in essere qualunque attività incompatibile con la conservazione dei beni comunali o comportamento e/o azioni che compromettono il decoro urbano, la dignità umana, la sicurezza delle aree e dei luoghi pubblici o aperti e/o di interesse pubblico ed in particolare: deturpare e imbrattare con disegni scritte, graffiti e simili le facciate degli edifici e la pavimentazione stradale; circolare con veicoli a motore all’interno di aiuole, giardini, piazze e parchi ad esclusione dei veicoli in servizio pubblico; esporre e/o accatastare materiali o beni di qualsiasi genere e natura lungo le pubbliche vie, in aree pubbliche e/o private in assenza di preventiva autorizzazione; affiggere volantini agli alberi o ai cartelli stradali; omettere di recintare fabbricati dismessi; (a tal proposito si devono osservare le disposizioni del regolamento edilizio); insudiciare le aree urbane mediante l’abbandono di rifiuti e/o materiali di qualsiasi natura e oggetti di qualsiasi genere e di quant’altro possa nuocere al decoro urbano; condurre animali in luoghi pubblici senza essere provvisti degli strumenti per l’eliminazione immediata degli escrementi, al fine di assicurare la tutela dell’igiene pubblica, con unica deroga per i non vedenti accompagnati da cani guida”.
Per i proprietari, affittuari, dove insistono cortili, terreni scoperti, aree pertinenziali a case di civile abitazione, terrazze, pensiline e tettoie, portici e marciapiedi, c'è l'obbligo di provvedere ad una pulizia regolare, eliminando le erbacce, i rifiuti, le inflorescenze. Per l'amministrazione, è “necessario sensibilizzare la cittadinanza e prevenire comportamenti negligenti e/o azioni che possano generare condizioni di degrado ambientale e di potenziale pericolo pubblico e consentire la serena fruizione delle aree e spazi pubblici: piazze, giardini, monumenti, fontane, strade, marciapiedi e loro arredi, aree sportive, prossime a esercizi pubblici e commerciali, luoghi di ritrovo per giovani, di culto e altri luoghi similari, anche privati o di interesse pubblico”.
Chiunque trasgredisce le disposizioni dell'ordinanza, è punito con le sanzioni amministrative previste dalla norma che prevede una sanzione amministrativa pecuniaria da 25 a 500 euro, fatte salve eventuali altre sanzioni, anche di carattere penale.