Sangineto, assunzioni: l'amministrazione non rispetta gli impegni
Il sindacato Uil-Fpl, con Scarpino e Rugiero, interviene ricordando all'amministrazione gli impegni presi in accordo sottoscritto
SANGINETO - 28 nov. 20 - L'amministrazione comunale non avrebbe rispettato gli impegni presi con il sindacato in tema di assunzioni all'interno della casa comunale. I dirigenti sindacali territoriali della Uil Fpl, Silvano Scarpino e Mario Rugiero, hanno ricordato l’accordo siglato con l’amministrazione il 18 novembre scorso, che prevedeva l’assunzione nel 2021 di due agenti di polizia locale a tempo indeterminato part-time a 18 ore, l’assunzione a tempo indeterminato di un istruttore direttivo tecnico cat. D, part-time 25 ore, e la stabilizzazione dei precari. Proposte dei sindacati che, come ricordano dalla Uil Fpl, il sindaco, Michele Guardia, il segretario comunale Antonio Marino, e la responsabile del settore amministrativo, Claudia Sacco, avevano accolto impegnandosi in merito. «Dopo l’incontro del 18 novembre - commenta Silvano Scarpino - l’ente comunale avrebbe dovuto approvare una delibera con la quale si rispettava quanto concordato». Per Mario Rugiero: «L'amministrazione non mantiene gli impegni e approva una delibera che tradirebbe gli accordi assunti in sede sindacale». Nell'incontro del 18 novembre era stato sottoscritto un verbale d’intesa tra le parti riguardante il fabbisogno triennale del personale dipendente. Il confronto chiesto dalle parti sociali vedeva la Uil fpl contraria alla proposta del fabbisogno presentata dal comune riguardante le assunzioni per l’anno 2021 a tempo determinato e parziale di 18 ore, presso il settore amministrativo e presso il settore tecnico, e l’assunzione di soli 4 mesi di agenti di polizia locale part-time a 18 ore. L’accordo raggiunto tra le parti prevedeva la stabilizzazione dei precari ex Lsu ed Lpu; l’assunzione di 2 agenti di polizia locale a tempo indeterminato part-time a 18 ore, l’assunzione di un istruttore direttivo tecnico cat. D a tempo indeterminato part-time a 25 ore. “Tutto ciò è stato disatteso nonostante la parte pubblica aveva garantito l’accordo sottoscrivendolo. Dopo l’incontro con i sindacati del 18 novembre, l’ente comunale avrebbe dovuto approvare una delibera su quanto concordato. Ma, a distanza di un paio di settimane, l'atto deliberativo, che avrebbe dovuto tener conto dell’accordo sancisce esattamente il contrario, lasciando il servizio di polizia locale con una sola unità senza altro personale per effettuare i necessari controlli sul territorio per tutto l’anno. «Speriamo che l’amministrazione non si rimangi l’impegno preso per la stabilizzazione dei precari - continua Mario Rugiero - la delibera dell’inganno è la numero 68 del 25 novembre».
«Abbiamo invitato la parte pubblica - fa sapere Silvano Scarpino - a spostare l’assunzione dell’istruttore direttivo tecnico per l’anno 2022 dato che in detto ufficio già operano due tecnici a tempo indeterminato a 36 ore e, per l’anno 2021, assumere i due agenti di polizia locale a tempo indeterminato e part-time a 18 ore». I sindacati in sostanza contestano la delibera e pretendono chiarezza sui contenuti che appaiono palesemente in contraddizione con gli accordi presi. «Questa vicenda - conclude Mario Rugiero - è emblematica di un modo ormai consuetudinario basato sull’incertezza, il senso di precarietà, cui la politica preferisce tener fede».