Santa Domenica Talao entra nella rete delle città del culto di Santa Domenica
Approvata la bozza di statuto a Santa Domenica Talao, il comune entra nella rete delle città del culto di Santa Domenica
Santa Domenica Talao, 5 gennaio 2025 – Con una delibera unanime, la giunta comunale di Santa Domenica Talao ha approvato ufficialmente la bozza di statuto della "Rete delle città del culto di Santa Domenica", un progetto intercomunale che mira a valorizzare le tradizioni culturali e religiose legate alla figura di Santa Domenica. La riunione, presieduta dal sindaco Alfredo Giuseppe Lucchesi è la conferma dell'iniziativa del comune dell'alto Tirreno che si unisce a una rete di undici città sparse in tutta Italia, accomunate dalla devozione verso Santa Domenica.
La soddisfazione di Lucchesi
Il sindaco Lucchesi ha espresso soddifazione: “Abbiamo approvato la bozza dello statuto, che ci vede come parte integrante della rete dei comuni devoti a Santa Domenica – conferma-. Per il nostro borgo aderire a questa rete rappresenta un'opportunità di confronto con altre realtà territoriali e di interscambio culturale. Un'occasione preziosa per fare conoscere le nostre tradizioni religiose e il nostro prezioso patrimonio paesaggistico e storico culturale. Rapportarsi con altre realtà è sempre motivo di crescita e sono certo che noi, facendo parte di questa rete, sapremo , come sempre, farci apprezzare per la nostra ospitalità e cogliere tutte le possibilità, anche economiche, che una organizzazione comunitaria può offrire”.
Un protocollo d'intesa
Il progetto si fonda su un protocollo d'intesa approvato nel 2023 e siglato a Scorrano in provincia di Lecce, che ha visto l'adesione di comuni come Castroreale, Mandanici, Tropea e Ricadi. L'iniziativa punta a creare sinergie per promuovere la cultura, il turismo e il marketing territoriale attraverso la valorizzazione delle peculiarità locali. Il nuovo statuto della rete, approvato nella seduta dell'esecutivo stabilisce i principi e le regole fondamentali per il funzionamento dell’associazione. Tra le finalità principali, vi è la promozione di eventi locali, regionali e nazionali che mettano in luce le tradizioni religiose, culturali ed enogastronomiche di ogni territorio aderente.
La rete delle città del culto
La "Rete delle città del culto di Santa Domenica" sarà governata da un'assemblea dei soci e da un consiglio direttivo, comprendente un presidente, un vicepresidente, un segretario, un tesoriere e un assistente ecclesiastico. È prevista anche la nomina di un ambasciatore della rete, incaricato di rappresentare l’associazione in contesti culturali e istituzionali.
I membri fondatori includono i comuni originari del protocollo, mentre nuovi aderenti potranno entrare a far parte dell’associazione su approvazione del consiglio direttivo. Durante una riunione tenutasi il 4 agosto 2024 a Torre di Ruggiero in provincia di Catanzaro, è stato deciso che il comune di Ricadi assumerà il ruolo di capofila per il periodo 2024-2025.
Tripodi guida le attività
Il sindaco Nicola Tripodi guiderà quindi le attività della rete, con l’obiettivo di consolidare la collaborazione tra i membri e promuovere iniziative innovative. Il finanziamento delle attività della rete sarà garantito dalle quote associative annuali, fissate in 300 euro per ogni comune aderente, e da contributi volontari, donazioni e convenzioni con enti pubblici e privati. La gestione economica è affidata al Tesoriere, che avrà il compito di curare il bilancio annuale e garantire la trasparenza delle spese. Tra le iniziative già programmate, vi è l'organizzazione di eventi culturali e religiosi in occasione delle festività patronali, la promozione di percorsi turistici legati ai luoghi di culto e la tutela delle produzioni locali.
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