Scalea, almeno tre milioni di evasione sull'Imu 2019: il comune corre ai ripari
- miocomune.tv
- 21 ott 2020
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Avviato anche l'iter per l'affidamento dell'accertamento e riscossione dell'imposta sulla pubblicità
SCALEA – 21 ott. 20 - E' pari quasi alla metà della somma totale l'evasione dell'Imu per l'anno 2019. E' quanto si legge in una determina del responsabile del settore entrate che ricorda che l’Ente ha da tempo intrapreso una attività di accertamento finalizzato a contrastare l’evasione dei tributi e delle entrate patrimoniali. Ora, è emersa dalla consultazione della banca dati della software house, Sintax srl, una evasione dell’Imu per l’anno 2019 pari a 3.176.994,98 di euro. L'ufficio del settore ha, fra l'altro, accertato la somma di 1.510.120,60 euro, quale maggiore imposta per Imu 2019 nel redigendo bilancio di previsione 2020-2022, per l’annualità 2021. Lo stesso ufficio ha poi approvato, ai fini dell'Imposta municipale propria, per l'anno 2020, una stima del gettito per complessivi 7.015.295,05 di euro. Secondo le nuove normative, l’aliquota base delle abitazioni principali classificate nelle categorie A/1, A/8 e A/9 va calcolata nella misura dello 0,5% della base imponibile, con facoltà del consiglio comunale di aumentarla di 0,1 punti percentuali o diminuirla fino all’azzeramento. Sulla base di una stima per il gettito Imu 2020 sono state individuate: per l'aliquota di base, 1,06%; per immobili adibiti ad abitazione principale e relative pertinenze accatastate come A/1, A/8, A/9, lo 0,6%; per fabbricati rurali ad uso strumentale, lo 0,1%; per fabbricati costruiti e destinati dall'impresa costruttrice alla vendita, fintanto che permanga tale destinazione e non siano in ogni caso locati, 0,25%; per terreni agricoli ad eccezione di quelli posseduti e condotti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali iscritti alla previdenza agricola, 1,06%; per immobili classificati nella categoria catastale D/1, 1,06%.
La responsabile del settore ha poi avviato l'iter per l'affidamento in concessione del servizio di gestione, accertamento e riscossione ordinaria e coattiva dell'imposta sulla pubblicità, diritto sulle pubbliche affissioni, Tosap (compresi tassa passi carrai) e Tari giornaliera (Tarig). La delibera del 25 maggio scorso del Commissario Straordinario, con i poteri del consiglio comunale, aveva dato atto di indirizzo al responsabile del settore tributi per procedere alla predisposizione di tutti gli atti necessari finalizzati all’affidamento in concessione del servizio di accertamento e riscossione, ordinaria e coattiva, dell’imposta comunale sulla pubblicità, del diritto sulle pubbliche affissioni, della tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche (Tosap) compresi i passi carrai, della tassa rifiuti giornaliera (Tarig), lampade votive e canoni patrimoniali non ricognitori.