Scalea, bonifica ex discarica: troppi silenzi sull'avvio dei lavori

Sulla bonifica dell'ex discarica di Piano dell'Acqua a Scalea troppi silenzi, il consigliere di minoranza Paravati chiede risposte sull'avvio dei lavori

Scalea, 6 settembre 2024 – Quando saranno avviati i lavori di bonifica della ex discarica comunale di Piano dell'Acqua di Scalea. E' la domanda che si pongono i consiglieri del gruppo “Per Scalea” anche alla luce delle dichiarazioni, ormai risalenti a diversi mesi fa, su un imminente avvio che ancora non si è verificato. La situazione della cosiddetta “terza buca” della discarica è seguita da tempo con apprensione dai cittadini anche in considerazione delle incognite più volte sollevate sulla qualità e quantità di materiali sepolti in quel sito, ormai in modo irreversibile, da anni. L'obiettivo che in molti attendono è quello di una bonifica dell'area, visto che ancora la discarica continua a produrre percolato.

Nessuna notizia dopo l'incontro di ottobre 2022

Il consigliere Angelo Paravati, capogruppo di “Per Scalea” ha sottolineato che «dall'incontro dell'ottobre 2022 con la città, con l'intervento dell'ingegnere Salvatore Siviglia della Regione, non si è saputo più nulla». Il consigliere Paravati ricorda che in quella sede “tra un boato di applausi” venne rassicurata la città che una volta redatto il progetto di bonifica, non ci sarebbe stato problema per per il finanziamento. «Se fosse stato necessario – ha ricordato Paravati - le somme previste sarebbero state integrate. Il punto è, ed è quello che ci chiediamo anche noi – afferma il consigliere di minoranza - è che da allora sono passati due anni e di questo inizio lavori ancora non se ne sa nulla. Tanto ci fa capire – afferma con un po' di ironia, Paravati - che probabilmente non c'è un'emergenza e che la ex discarica non è assolutamente pericolosa, perché non intervenendo significa che non c'è nocività, sia per le emergenze per le componenti ambientali interessate, e soprattutto per la salute dei cittadini. Diversamente sarebbe veramente grave».

I lavori sull'ex discarica

Insomma, secondo il consigliere di minoranza, sarebbe strano che «chi ha veramente in pugno o dovrebbe conoscere la reale situazione della ex discarica non si desse da fare per per poter eseguire i lavori con un progetto che pare sia stato redatto». Il consigliere pone anche dubbi sulla realizzazione del progetto che non è stato mai ufficialmente presentato: «Non sappiamo in effetti che tipo di bonifica preveda, ma dovrebbe essere stato redatto. Soprattutto in termini economici sappiamo che non ci sono problemi perché l'ingegnere Siviglia ci ha garantito e assicurato che la Regione dovrebbe integrare». I cittadini vogliono sapere e tornano a premere sull'argomento lasciato in disparte e che invece rappresenterebbe una priorità. Già nell'agosto del 2022, fa sapere Paravati, era stata fatta una segnalazione al sindaco perchè vi era la necessità di dover intervenire.

In attesa di notizie

«Recentemente – fa sapere ancora il consigliere - ho invitato di nuovo l'amministrazione a darci notizie e, dopo di me, è intervenuta Italia nostra». La domanda che si può fare ora, all'oscuro di altri particolari, quando sarà attivato il cantiere per la bonifica? Poi sarà in qualche modo necessario vigilare sulla bontà dei lavori affincè quella terza buca sia definitivamente chiusa e al vertice possano nascere fiori.

«Invito nuovamente l'amministrazione ad un momento di riflessione – ha affermato Paravati -. Questa è una città in ginocchio». Ed il tema della gestione dei rifiuti resta ancora attuale nonostante una parte, ormai datata, resti sotterrata in contrada Piano dell'Acqua.

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