Scalea, canale Tirello a rischio esondazione: l'allarme lanciato da alcuni cittadini
Aggiornamento: 26 ott 2022
Una lettera con tanto di diffida ad adempiere inviata al Consorzio di bonifica e all'amministrazione
SCALEA – 20 ott. 22 - Il rischio che il canale Tirello possa esondare è sempre dietro l'angolo. Ci sono diverse situazioni di criticità che dovrebbero essere poste all'attenzione dell'ente di competenza. Ci sono anche delle comunicazioni scritte che evidenziano tale problematica. Alcuni cittadini che vivono nei pressi della foce del canale che raccoglie le acque piovane, per esempio, evidenziano che in una porzione del canale manca la protezione muraria che è stata divelta, probabilmente per permettere il passaggio di qualche mezzo meccanico e non è stata più ricostruita. E' uno dei punti deboli in caso di alluvione. C'è una recente lettera inviata al presidente del consorzio di bonifica che ha sede a Scalea, al sindaco e ad altri indirizzi. L'oggetto è chiaro: “Reiterazione richiesta urgente di pulizia del canale Tirello per prevenire il rischio di esondazione”, diffida da adempiere.
Scrivono i firmatari della lettera: “E' passato ormai circa un anno da quando, nel lontano novembre 2021, ci siamo trovati a dover avanzare richiesta urgente di pulizia del canale Tirello, perché seriamente preoccupati dal rischio di esondazioni a seguito dei fenomeni temporaleschi che sopraggiungevano con una certa frequenza. Ebbene dobbiamo rilevare, nostro malgrado, che la situazione non è assolutamente migliorata; nel senso, che la manutenzione ordinaria del canale Tirello, che si sarebbe dovuta effettuare durante i periodi di minore entità in termini di caduta di acqua piovana, non è avvenuta e pertanto reiteriamo la richiesta con diffida ad adempiere, sottolineando che saremo pronti a iscrivere una causa a ruolo per la cattiva gestione del bene in custodia, laddove le avversità atmosferiche dovessero provocare danni a persone e cose”. I firmatari si dicono certi di un pronto intervento e dell'inserimento del canale Tirello all'interno delle manutenzioni ordinarie di pulizia dei canali di scolo. Problematica che dovrebbe essere di ordinaria amministrazione per l'ente di bonifica. Spesso e volentieri, invece, il corso d'acqua che raccoglie diverse fonti di acqua piovana e quindi riveste grande importanza, diventa un luogo di fiorente vegetazione che, in caso di pioggia, inevitabilmente rappresenterebbe un impedimento al flusso dell'acqua generando possibili inondazioni, come, fra l'altro, è accaduto già in passato. I firmatari pongono l'attenzione sul fatto che l'ente consortile debba essere attento alla manutenzione ordinaria proprio per evitare danni e disastri in caso di alluvione, ormai, purtroppo frequenti.