Scalea, cani: atto di indirizzo per un'area di "sgambamento”
Scalea, cani: l'amministrazione organizza un'area di sgambamento
SCALEA – 21 giu. 23 - L'assessore all'ambiente del comune di Scalea, Davide Manco, ha presentato una proposta che si basa sulla necessità di promuovere una convivenza corretta tra gli esseri umani e gli animali, tutelando contemporaneamente la salute pubblica e gli ambienti urbani. Si tratta in pratica di un'area definita di “sgambamento” per i cani. La proposta sottolinea l'importanza di individuare un'area appositamente recintata e fornita di servizi adeguati, in cui i cani possano essere lasciati liberi senza guinzaglio in condizioni di sicurezza. L'obiettivo è offrire un nuovo servizio al centro cittadino, promuovendo il benessere e la tutela degli animali.
UN'AREA DI SGAMBAMENTO A SCALEA, LA DELIBERA
Nel documento si fa riferimento al fatto che i cani costantemente tenuti al guinzaglio non hanno la possibilità di svolgere un adeguato esercizio fisico, che è essenziale per garantire loro un'esistenza compatibile con le loro caratteristiche biologiche e fisiologiche. Inoltre, si sottolinea che attualmente nel territorio comunale non esiste un'area in cui i cani possano stare liberi. Il documento fa riferimento anche al pecreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) del 28 febbraio 2003, che definisce i diritti degli animali domestici e i doveri dei loro custodi. Tra questi doveri, si includono il fornire cibo e acqua in quantità sufficiente, cure sanitarie adeguate e un livello di benessere fisico ed etologico adeguato, nonché garantire loro opportunità adeguate per l'esercizio fisico e prevenire fughe e aggressioni, oltre a mantenere puliti gli spazi in cui vivono gli animali.
SCALEA, CANI: L'AREA DI SGAMBAMENTO DA INDIVIDUARE
Alla luce di tutto questo, si evidenzia la necessità di individuare un'area apposita per lo sgambamento dei cani, in modo che diventi una zona adatta sia per i proprietari che per gli animali, dove questi ultimi possano muoversi liberamente senza museruola, rispettando le esigenze fisiologiche e senza disturbare la quiete pubblica.
La proposta prevede l'individuazione e la realizzazione di un'area recintata all'interno del territorio comunale. Quest'area sarà attrezzata con segnaletica adeguata e cestini per la raccolta delle deiezioni, in modo che gli animali possano muoversi liberamente senza guinzaglio, ma sotto il costante controllo e responsabilità del loro accompagnatore.
Inoltre, la dimensione dell'area sarà proporzionata alla reale presenza di cani registrati nell'anagrafe comunale.
La proposta suggerisce anche di fornire agli uffici comunali l'incarico di avviare le attività tecniche e amministrative necessarie per la realizzazione dell'area di sgambamento, nonché di procedere successivamente all'affidamento tramite una procedura ad evidenza pubblica a terzi.