Scalea, consorzio di bonifica "Valle Lao": analisi dei problemi alla Regione con Katia Gentile
La situazione del consorzio di bonifica "Valle Lao" al centro di un incontro con la presidente della VI commissione consiliare regionale
SCALEA – 31 gen. 22 - Un incontro sulla situazione del consorzio di bonifica ex Valle Lao che ha sede a Scalea. Si è svolto ieri, alla presenza di Katya Gentile, in qualità di presidente della sesta commissione del consiglio regionale della Calabria, che ha competenza, fra l'altro, anche sul settore degli enti di bonifica. L'incontro si è svolto con una delegazione di lavoratori del consorzio di bonifica integrale “Bacino del Tirreno” (ex Valle Lao). In conclusione, Katya Gentile ha affermato con sicurezza: «Ritengo sia necessario approntare una seria e oculata riforma che preveda una riorganizzazione di tutti i consorzi calabresi».
E' necessario individuare le criticità degli enti di bonifica, la presidente della sesta commissione, ha voluto ascoltare con attenzione le rivendicazioni dei lavoratori, anche al fine di avere, da una diversa prospettiva, un quadro di quello che è la realtà dei consorzi di bonifica, che rientra tra le materie di competenza della sesta commissione. Da tempo, una parte dei lavoratori rivendica forti ritardi nei pagamenti delle mensilità; ma la questione, ovviamente va anche oltre. La presidente Gentile in una nota riferisce che “Dalla testimonianza dei protagonisti è emersa una situazione drammatica in cui versa l’Ente. Un bilancio negativo con un disavanzo di oltre 7 milione di euro, revisore dei conti dimissionario, scarsa organizzazione degli
uffici del personale, professionisti esterni con incarichi per progetti di cui non è chiara la definizione degli obiettivi e la fattibilità. Con conseguente stato di precarietà per i dipendenti, mancate retribuzioni e carenza di mano d’opera”. Questo, l'elenco delle problematiche discusse nel corso dell'incontro con la delegazione. La presidente Gentile, al termine dell’incontro ha manifestato la ferma volontà di approfondire, al più presto, tutte le criticità e le tematiche emerse.
«È un dovere istituzionale – ha dichiarato Katya Gentile - individuare di chi e quali siano le responsabilità che hanno portato alla disastrosa situazione attuale, che genera disservizi agli utenti, lede la dignità dei lavoratori e offre una immagine desolante per l’intera regione. Partendo poi, dalla considerazione che, solo il consorzio “Bacino del Tirreno” è costituito da ben oltre trenta comuni e offre servizi ad un’area di circa 117.000 ettari, è evidente l’impatto e l’importanza che questi tipi di enti hanno sul nostro territorio».