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Scalea, dal 1 settembre il capitano Massari lascia la compagnia carabinieri

  • Immagine del redattore: miocomune.tv
    miocomune.tv
  • 30 ago 2021
  • Tempo di lettura: 2 min

Aggiornamento: 1 set 2021

In tre anni, una serie di attività investigative in vari settori: dalla pubblica amministrazione, alla droga, ai fatti di cronaca

SCALEA – 30 ago. 21 - Era arrivato a Scalea nei primi giorni del mese di novembre del 2018, il capitano Andrea Massari, comandante della compagnia dei carabinieri di Scalea, da martedì lascia la sede dell'alto Tirreno cosentino per intraprendere il nuovo incarico al Ros dei carabinieri a Salerno.

Il capitano Massari è di origine pugliese, e proveniva dal nucleo investigativo di Lecce. L'ufficiale, con una breve nota ha voluto ringraziare i giornalisti “per la preziosa e sincera collaborazione che, unita ad una professionalità di spessore, ha permesso di instaurare un rapporto di lavoro basato sulla lealtà ed il rispetto dei ruoli”. l’ufficiale dell’Arma ha anche voluto inviare un saluto ai rappresentanti delle istituzioni e soprattutto agli abitanti del territorio: “che – ha scritto - mi hanno accolto con calore facendomi sentire a casa”.



Nei prossimi giorni si insedierà il capitando Andrea D'Angelo, proveniente dal nucleo investigativo di Castello di Cisterna, in provincia di Napoli. Il comando della Compagnia di Scalea, un tempo, era noto per la particolarità legata alle stagioni turistiche: più tranquillo nei mesi invernali, più caotico e impegnativo nei mesi estivi. Ma, da un po' di anni a questa parte, non è più così. I militari della compagnia di Scalea, compatibilmente con le forze in campo, sono sempre impegnati su tutto il territorio da Tortora a Bonifati e nei comuni interni.

Il capitano Andrea Massari, con la preziosa collaborazione dei suoi uomini del nucleo investigativo, del nucleo operativo e radiomobile, delle stazioni dei comuni del territorio ha portato a termine almeno quattro operazioni importanti, ha risolto in breve tempo due omicidi, e anche alcuni tentati omicidi, oltre alle attività di routine.



Il periodo al comando della compagnia è iniziato con un omicidio, avvenuto poco più di un mese dopo il suo insediamento, il 23 dicembre 2018. Nel giro di un giorno, ha risolto il caso, assicurando alla giustizia un uomo della Repubblica Dominicana, che aveva provocato, in un appartamento di Scalea, la caduta mortale dal quarto piano di Medina Peña, 36 anni, connazionale di San Cristobal. Insieme ai suoi collaboratori, il capitano Massari, ha anche risolto il caso dell'omicidio di Nataliya Dimova. In tempi brevissimi, in soli 18 giorni i carabinieri della Compagnia di Scalea, sono giunti ad una prima conclusione per la vicenda della bulgara 55enne assassinata brutalmente a Belvedere Marittimo il 30 agosto 2020. E' in corso il processo in corte d'Appello a Cosenza.

Ma sono diverse le attività da menzionare: Nell'ambito del contrasto alla droga, per esempio, da non dimenticare l'operazione Katarion del 10 marzo 2021 con 33 misure cautelari, nei confronti di esponenti di un’organizzazione dedita al traffico di sostanza stupefacenti, operante nell’area dell’alto Tirreno cosentino.

Le ultime operazioni frutto di lunghe investigazioni su tutto il territorio confermano l'impegno dell'ufficiale dei carabinieri: “Re Nudo”, conclusa a dicembre dello scorso anno; “Appalti e Massoneria”, attualmente nella fase della conclusione indagini; e l'operazione denominata “Archimede”, anche questa, frutto di anni di attività investigativa, conclusa da poco.



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