Scalea e Diamante, si preparano alle bandiere blu
A Scalea, interviene l'opposizione "Per Scalea": «Ci sono altre priorità»
SCALEA – 13 gen. 23 - “Vale la pena spendere quattromila euro per una bandiera blu?”. E' quanto si chiede, in modo provocatorio, il gruppo di opposizione di “Per Scalea” con a capo, Angelo Paravati. Il riferimento è all'ultima determina del mese di dicembre che prevede l'affidamento ad Antonino De Lorenzo, per la gestione della pratica per la richiesta alla Federazione. Servizio di consulenza che, per la precisione, si ripete anche nel comune di Diamante, per una cifra di poco inferiore. Intanto, a Scalea, interviene il gruppo di opposizione. “La notizia è di questi giorni – si legge nella nota - il Comune di Scalea si è determinato ad affidare incarico esterno, dal costo di 4.000 euro, per l’espletamento della procedura che dovrebbe portare al conseguimento della famigerata bandiera blu. Sicuramente è una buona cosa essersi affidati ad un bravo professionista, nonché bravo sindaco di un paese vicino – scrive “Per Scalea” - da prendere ad esempio anche per come ha bene organizzato, a differenza nostra, l’ultimo periodo natalizio.
Tuttavia – si legge - le domande da farsi sono altre: non sarebbe stato meglio avvalersi di questa collaborazione esterna per altre cose più importanti? A cosa serve la bandiera blu se ancora non abbiamo individuato le cause del ricorrente mare sporco nei mesi estivi? A cosa serve una bandiera blu se le nostre strutture balneari non sono assistite neanche da una strada di accesso decente? Non sarebbe stato meglio occuparsi di parcheggi ed altre opere di urbanizzazione a servizio delle strutture balneari? Quali sono i miglioramenti nelle opere e nei servizi balneari conseguiti da questa amministrazione per la reale attribuzione dei valori simboleggiati dalla bandiera blu? Vi sembra questo un buon modo di spendere i proventi delle salatissime imposte comunali pagate dai cittadini? A cosa serve investire sulle apparenze se manca la sostanza?”.
Nell'atto del comune di Scalea si ricorda, fra l'altro, che “il comune di Scalea rientra tra le località turistiche balneari che rispettano criteri relativi alla gestione sostenibile del territorio; che obiettivo principale del programma Bandiera Blu, è quello di promuovere nei comuni rivieraschi una conduzione sostenibile del territorio attraverso una serie di indicazioni che mettono alla base delle scelte politiche, l'attenzione e la cura per l'ambiente; che il comune di Scalea è uno dei comuni che rispettano i criteri di qualità delle acque e dei servizi offerti nell'ambito della gestione ambientale; che per il 2023, questo comune, ha intenzione di presentare la candidatura per l'ottenimento del rinomato vessillo della Bandiera Blu rilasciato dall'Organismo Internazionale FEE per la stagione balneare”.
