Scalea, fermato un giovane per tentato omicidio
A Scalea, fermato un giovane per tentato omicidio, i fatti accaduti nella notte del 4 settembre. Ferito gravemente un giovane rumeno
SCALEA – Deve rispondere dei reati di tentato omicidio e porto di armi o oggetti atti ad offendere. Sarebbe il responsabile di coltellate inferte lo scorso 4 settembre in un locale di Scalea. I carabinieri della Compagnia di Scalea, coordinati dai capitani Andrea D'Angelo e Giuseppe Regina, hanno eseguito un fermo di indiziato di delitto emesso dalla procura della Repubblica di Paola. Il giovane, 28 anni, già noto alle forze dell’ordine, è protagonista di un’attività d’indagine sviluppata dalla stazione carabinieri di Scalea. I carabinieri della sezione radiomobile del nucleo operativo e radiomobile e della stazione di Scalea, in piena notte, intorno alle 2.00 circa del 4 settembre, allertati da una chiamata giunta sul numero d’emergenza 112, sono intervenuti nei pressi di un noto locale del posto. Era appena stata segnalata la presenza di un ragazzo ferito.
La vittima, un giovane di origini rumene era stato attinto da 3 coltellate al torace, al fianco sinistro e nella zona sottoascellare sinistra proprio all’interno dell’esercizio. Fondamentali per la ricostruzione di quanto accaduto e per l’identificazione dell’autore del reato sono state le testimonianze delle persone che hanno assistito ai fatti, prontamente raccolte dai carabinieri e sottoposte al vaglio della Procura della Repubblica di Paola. I fatti: l’indagato, dopo una prima lite con il rumeno, sorta per futili motivi, si è allontanato dal locale per poi tornare nuovamente, questa volta armato di coltello. E' scaturita una violenta colluttazione tra i due. L'indagato ha quindi estratto l’arma e ha ripetutamente colpito la vittima attingendola in prossimità di organi vitali.
Il giovane rumeno è stato quindi trasportato d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale di Cosenza, dove è rimasto ricoverato in prognosi riservata, ma non in pericolo di vita. Gli accertamenti investigativi hanno permesso l’emissione del provvedimento restrittivo nei confronti dell’indagato, rintracciato a Scalea. Nel corso delle attività di perquisizione eseguite dai carabinieri è stato rinvenuto anche un coltello a serramanico corrispondente verosimilmente a quello utilizzato per il tentato omicidio. I giovane di Scalea è stato tradotto presso la casa circondariale di Paola. Il Gip del Tribunale di Paola, su richiesta della locale Procura della Repubblica, valutati tutti gli elementi raccolti dagli inquirenti, ha disposto la misura della custodia cautelare in carcere.