Scalea, rifiuti: 11 milioni di euro per un servizio che non sempre dà i risultati sperati
Aggiornamento: 18 ago 2021
Al via la gara d'appalto per il servizio di raccolta della spazzatura al costo di 2,2 milioni all'anno. Spese per le competenze della stazione appaltante per 55mila euro. Spese per la commissione 35mila euro
SCALEA – 10 ago. 21 - Ecco quanto costa la raccolta della spazzatura che, come è noto, nei mesi estivi, capita quasi ogni anno, resta ferma nelle strade a far bella mostra di sé. E' noto che il problema è di ben più ampia portata e riguarda le varie componenti politiche e tecniche, locali, provinciali e regionali. Ma, da quanto si evince dall'indizione della gara d'appalto del comune di Scalea, il costo che pesa nelle tasche di ogni singolo cittadino e di ogni proprietario di seconda casa è altissimo: 2 milioni e 200mila euro all'anno. Il comune di Scalea si appresta ad appaltare il servizio di igiene ambientale della città per cinque anni, per un importo complessivo di 11milioni di euro, compresi gli oneri di sicurezza.
Ma c'è di più, tutta la trafila burocratica pesa ancora sulle tasche dei cittadini perchè da come si legge: l’importo a base d’asta comporta che le spese relative alle competenze per la Stazione Unica Appaltante ammontano a 55mila euro; e, ancora, data la complessità della valutazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa occorre impegnare la somma relativa alle spese da sostenere per la Commissione di Gara, stabilita in 35mila euro. E come è noto, le tasche dei cittadini rischiano di diventare più leggere, se poi la politica che guida il “sistema rifiuti” dovesse decidere di inviare la spazzatura altrove, magari in Svezia, con ulteriori spese. E, al momento, il risultato non sembra essere per niente entusiasmante. Spesso si è costretti a respirare ciò che deriva dalla spazzatura che staziona davanti alle abitazioni e, in qualche caso, anche le esalazioni derivanti dagli incendi che persone sconsiderate appiccano per liberarsi dei rifiuti a scapito della salute. Nella premessa del documento dell'indizione per la gara d'appalto si conferma che: “il servizio di igiene ambientale della città di Scalea è da anni esternalizzato, quindi dato in appalto a società private”. L'ente “non ha le risorse tecnico - strumentali, né umane, per l’espletamento dei servizi di igiene ambientale”, considerando, tra l’altro, che essendo Scalea una cittadina turistica la popolazione servita nel periodo maggio - settembre di ogni anno e durante le festività natalizie e pasquali, è soggetta a forti variazioni passando dai circa 11.000 abitanti a picchi che nel mese di agosto superano abbondantemente le 120.000 presenze”.