Scalea, scarichi non conformi: ordinanza del sindaco Perrotta

È necessario regolarizzare gli scarichi privati mediante l'allacciamento alla rete fognaria comunale, ottenendo i necessari titoli abilitativi

SCALEA – 27 mag. 23 - Il sindaco di Scalea, Giacomo Perrotta, ha pubblicato recentemente un'ordinanza per l'adozione di misure “decisive” per affrontare le problematiche ambientali causate dagli scarichi non conformi delle acque reflue nei corpi recettori superficiali del territorio comunale. L'ordinanza, emessa con l'obiettivo di tutelare l'ambiente e la salute pubblica, fa seguito alle direttive degli Enti sovraordinati e della Procura competente, e si basa su un'attività di monitoraggio in corso, condotta dall'ufficio tecnico del Comune. Quest'ultimo si sta concentrando sugli scarichi privati nelle fognature pubbliche presenti sul territorio, soprattutto in vista dell'arrivo della stagione estiva.

La normativa vigente, stabilisce che nelle zone servite da fognature pubbliche, i titolari di scarichi di acque reflue sono obbligati a convogliare tali acque nella rete fognaria.

L'allacciamento alla fognatura pubblica è un requisito essenziale per ottenere l'agibilità dell'immobile e garantire l'igiene pubblica e la salute. Il mancato allaccio degli scarichi privati alla rete fognaria comporta condizioni igienico-sanitarie precarie e contribuisce al rischio di contaminazione della falda acquifera, oltre a compromettere la qualità ambientale del territorio. L'obiettivo dell'ordinanza è, pertanto, quello di porre fine a possibili situazioni di inquinamento ambientale che potrebbero rappresentare un grave pericolo per la salute e l'igiene pubblica. L'ordinanza impone ai titolari di immobili, agli amministratori di condomini e a tutte le attività presenti nel Comune di Scalea di rispettare le seguenti disposizioni: è vietato scaricare le acque reflue nei corpi recettori superficiali come torrenti, fiumi e fossi del territorio comunale di Scalea. È necessario regolarizzare gli scarichi privati mediante l'allacciamento alla rete fognaria comunale, ottenendo i necessari titoli abilitativi entro un termine perentorio di 30 giorni dalla pubblicazione dell'ordinanza, nel caso in cui gli stessi non siano conformi alla normativa di settore e ai regolamenti comunali. L'inosservanza di tali disposizioni comporterà l'esecuzione d'ufficio in danno dei responsabili e il recupero delle somme anticipate dall'amministrazione comunale.