Senza mascherine, ammassati a giocare a carte: i carabinieri chiudono un circolo a Schiavonea
Corigliano Rossano, i carabinieri controllano un circolo ricreativo e multano i presenti, non soci del circolo, ammassati, senza mascherine. Presente anche la polizia locale
CORIGLIANO ROSSANO - 11 feb.21 – I carabinieri della compagnia di Corigliano Calabro, coordinati dal capitano Cesare Calascibetta, hanno sospeso l’attività di un circolo ricreativo che era rimasto aperto in violazione alle basilari disposizioni vigenti in tema di contenimento del Covid-19.
I militari della sezione radiomobile di Corigliano Calabro unitamente ai colleghi della Sezione d’Intervento operativo di Vibo Valentia e alla polizia locale di Corigliano-Rossano, hanno fatto irruzione presso un circolo ricreativo in Viale Salerno, della popolosa Frazione di Schiavonea. La scena che si è presentata davanti gli occhi dei carabinieri è stata più grave di quanto immaginato: ben sette persone ammassate allegramente su due tavoli a giocare a carte, senza l’uso di mascherine o altro dispositivo di protezione consentito dalla legge, mentre tre donne dell’est europeo somministravano agli avventori bevande ed alimenti.
I carabinieri hanno interrotto l’illegale riunione e hanno identificato tutti i presenti, mentre la Polizia locale ha effettuato i controlli sul campo delle autorizzazioni amministrative. E' stato anche accertato che nessuno degli avventori era socio del circolo e quindi, già normalmente, non avrebbero potuto accedere al locale.
Tutti i presenti sono stati contravvenzionati con la sanzione pecuniaria di 400 euro per le violazioni riscontrate, mentre per tre di loro è scattata quella maggiorata perché recidivi. Al titolare, invece, oltre le sanzioni pecuniarie previste, è stata applicata anche quella accessoria della sospensione del circolo ricreativo, in attesa che la Prefettura di Cosenza decida sul periodo di chiusura dell’attività.