Tentato omicidio, colpito da proiettili un allevatore di Crosia: due possibili indagati
Il 50enne colpito da almeno due proiettili. Indagini dei carabinieri
CROSIA – 27 gen. 22 - Si procede per un tentato omicidio a Crosia. L'attività dei carabinieri sembra andare in questa direzione dopo il ferimento di un uomo di 50 anni, Vincenzo Mario Raimondo, allevatore del posto. La vittima del presunto agguato sarebbe stata colpita al braccio e ad una spalla da almeno due proiettili partiti da un'arma, probabilmente un fucile. Non vengono diffusi particolari su quanto accaduto e i carabinieri proseguono con serrate indagini per cercare di capire in quale contesto possa essere inserito il tentato omicidio. Probabilmente, in queste ore, i militari hanno anche sentito le testimonianze della stessa vittima che non è in pericolo di vita e che come è emerso dalle prime indiscrezioni, dal luogo dell'agguato si sarebbe spostato fino a via Olanda, nel territorio di Crosia dove avrebbe ricevuto le prime cure e dove sarebbero giunti i soccorsi che hanno poi trasportato il ferito all'ospedale Giannettasio di Corigliano Rossano. I colpi di fucile sarebbero stati esplosi in contrada Sorrento a Crosia, un terreno nei pressi del fiume Trionto, luogo dove vengono allevati i capi di bestiame. Le indagini sono affidate ai carabinieri del reparto operativo di Corigliano Rossano, coordinati dal tenente colonnello Raffaele Giovinazzo. Pare che le indagini abbiano già condotto a restringere il cerchio su due possibili sospettati. Sono stati effettuati tutti gli esami scientifici riconducibili alla polvere da sparo e sono state sentite tutte le testimonianze.
IL PRECEDENTE
CROSIA – 26 gen. 22 - Tentato omicidio nel centro del basso Jonio cosentino. Il fatto è avvenuto nella serata di ieri, intorno alle 19.00. Un uomo, di cinquant'anni, Vincenzo Mario Raimondo, allevatore, è stato fatto segno di colpi di arma da fuoco. Le notizie, in serata, erano ancora confuse. Sarebbero stati due i proiettili che avrebbero colpito l'allevatore in un'area rurale di Crosia, nella zona della valle del fiume Trionto. Il cinquantenne sarebbe riuscito a raggiungere l'abitazione di un parente, in via Olanda, nello stesso comune, e lì avrebbe richiesto il soccorso dell'ambulanza del 118. Vincenzo Mario Raimondo sarebbe rimasto ferito ad un braccio e quindi non in pericolo di vita. L'ambulanza lo ha trasportato all'ospedale Giannettasio di Rossano. I carabinieri del Reparto territoriale, coordinati dal tenente colonnello Raffaele Giovinazzo, hanno avviato le indagini per cercare di ricostruire le fasi dell'agguato e soprattutto per mettere insieme i particolari ed il movente visto che dalle prime informazioni, l'uomo non sarebbe da associare a contesti malavitosi.