Tortora, il resoconto del sindaco Iorio e la replica dell'opposizione
Bilancio di un anno per l'amministrazione del sindaco Iorio
TORTORA – 29 set. 21 - Il resoconto del primo anno di amministrazione come era prevedibile genera polemiche con l'opposizione che rappresenta l'amministrazione precedente. Il sindaco Antonio Iorio ha spiegato che nel primo anno ha volto gestire l'amministrazione comunale seguendo il suo modo di fare: «Alla mano, aperti a tutti i cittadini, senza distinzione di partiti, di colore. Faremo così anche nei prossimi anni, senza alcuna distinzione verso i cittadini, cercando soluzioni a ciò che ci verrà proposto». Il sindaco Iorio ha subito lanciato il primo attacco ed ha evidenziato un avvio “positivo” dell'amministrazione comunale guardando alla manutenzione in aree cittadine che “non veniva fatta da anni”. «La pulizia del territorio, delle griglie per la raccolta delle acque piovane. Abbiamo dovuto fronteggiare alle emergenze delle mareggiate ed anche a quella epidemiologica. La problematica del dissesto idrogeologico è presente nelle zone montane». Il sindaco Iorio ha fatto accenno anche alla rotazione di tre responsabili nell'area amministrativa, situazione che ha limitato molto l'attività dell'amministrazione. Il primo cittadino ha annunciato una attenta analisi anche sulle “criticità” vissute anche nella stagione estiva. Il riferimento è al controllo del territorio “insufficiente”.
«I cittadini non si sono sentiti tutelati. Non si è riusciti ad avere la presenza di risorse umane che potevano aiutare nel controllo del territorio». Il sindaco Iorio, consapevole dei disagi, si è assunto la responsabilità. «Questi errori – ha detto – ci serviranno da lezione per poter interfacciarci di più con gli uffici e per trovare soluzioni adatte a garantire la sicurezza che residenti ed ospiti devono trovare». Iorio ha fatto riferimento anche al problema del servizio ridotto dovuto allo stato di agitazione dei lavoratori precari e al programma estivo che non ha raggiunto il massimo livello per problemi finanziari. «A differenza di altre stagioni estive – ha polemizzato il sindaco – in cui i programmi hanno beneficiato di spese più elevate, fino a 60mila euro, quest'anno abbiamo dovuto rallentare rispetto alla volontà di garantire un'accoglienza diversa ai turisti». Iorio ha poi evidenziato il taglio nel settore dei beni culturali e la gestione del museo. «Un periodo difficile, ma l'esperienza ci servirà per migliorare». Il sindaco Iorio ha ringraziato il personale, le associazioni e quanti hanno collaborato nei mesi estivi. L'amministrazione è pronta a raggiungere nuovi obiettivi e nei giorni scorsi ha preannunciato una serie di opere pubbliche: la pista ciclabile, il nuovo arredo del lungomare, la strada di collegamento tra via Giovanni XXIII e via Fratelli Bandiera; affidata la progettazione per la difesa del litorale per due milioni e 600mila euro. Una serie di opere che, come è stato detto, “cambieranno il volto della cittadina”. Poi ha sferrato l'attacco alla precedente amministrazione: «In un anno di amministrazione partiranno ben 12 opere pubbliche. La verità è che non abbiamo trovato nulla in questo comune: abbiamo iniziato a progettare da zero».
LA REPLICA DELL'OPPOSIZIONE
TORTORA – Si punta a “ristabilire la verità”. L'opposizione di “Scelgo Tortora” replica al sindaco Iorio che: “si è scagliato contro la minoranza – si legge in una nota - probabilmente per giustificare i fallimenti della sua gestione amministrativa”. L'amministrazione comunale del sindaco Pasquale Lamboglia avrebbe “lasciato il nulla; non un progetto, ma solo domandine finalizzate ad ottenere finanziamenti”, secondo l'attuale amministrazione. Ribattono i consiglieri di opposizione: Anna Fondacaro, Pasquale Lamboglia, Filippo Matellicani, ex amministratori: il sindaco avrebbe omesso di ricordare però: “che ora, è grazie alla lungimiranza ed agli effetti di quelle "domandine", che può gestire circa 8 milioni di euro in opere pubbliche.
Opere come quelle che sono in fase di realizzazione a protezione del lungomare nord, altre che interesseranno le barriere a mare e il ripascimento; altre ancora che interesseranno il centro storico, senza dimenticare i lavori per le ristrutturazioni di alcuni edifici scolastici e quelli per la valorizzazione definitiva dei beni culturali”. La sorpresa della minoranza aumenta quando si afferma di non aver trovato i progetti esecutivi. “Un sindaco dovrebbe sapere – ricordano dall'opposizione - ed è grave che non lo sappia, che le progettazioni di opere pubbliche possono essere affidate solamente, se e quando, l'opera da realizzare ha la relativa copertura finanziaria. E se ora può vantarsi di dare incarichi per progettazioni e appaltare la realizzazione di lavori pubblici è solo grazie alle famose "domandine", su cui il sindaco continua ad ironizzare, così come faceva in campagna elettorale, quando non credeva alla "pioggia di milioni" di cui Tortora sarebbe stata assegnataria. Ora che i milioni sono veramente arrivati, ci spieghi il sindaco, perché i lavori di adeguamento della sede comunale e della scuola "Arcobaleno" sono ancora fermi, mentre quelli per l'adeguamento della scuola "Grazia Cunto" devono ancora iniziare. Perché – scrivono Fondacaro, Lamboglia e Matellicani - l'individuazione dei progettisti per le opere di salvaguardia del litorale è avvenuta da poco, a circa sei mesi dal bando e a più di un anno dal finanziamento delle spese di progettazione. Perché, anche per dare gli incarichi dei progetti esecutivi relativi al finanziamento "Borghi" (1.350.000 euro), sono occorsi parecchi mesi. Perché, a distanza di circa un anno, ancora non è stato pubblicato il bando per la progettazione relativa al finanziamento di 2.000.000 di euro in ambito archeologico”.