Tortora, incidente mortale sulla statale 585, fondovalle del Noce. Perde la vita un uomo di 62 anni
- miocomune.tv
- 2 set 2020
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Aggiornamento: 10 set 2020
Il sinistro è avvenuto a poche centinaia di metri dal semaforo che regola il transito a senso unico alternato. Ferito il conducente dell'altra auto

TORTORA – 2 set. 20 – E' di Tortora, Giuseppe Ferraro, il 62 enne, rimasto vittima dell'incidente avvenuto nella prima mattinata di ieri lungo la strada statale 585, nota come “Fondovalle del Noce”. Il sinistro, frontale, tra una Fiat Panda e una Fiat Punto è avvenuto nel territorio di Maratea a qualche centinaio di metri dai semafori installati per il senso unico alternato, resosi necessario dopo la caduta massi, provocata dall'incendio che si è sviluppato nelle montagne. Giuseppe Ferraro, che viaggiava a bordo della Punto, sarebbe deceduto sul colpo a causa del violento urto. Il conducente dell'altra automobile un 39enne di Nocera Inferiore è stato invece immediatamente soccorso e trasportato all'ospedale lucano di Lagonegro. Da quanto si è appreso, non versa in pericolo di vita, anche se le ferite riportate sono giudicate gravi. Sulla dinamica dell'incidente indagano i carabinieri di Lagonegro competenti nel territorio lucano, seppur al confine con la Calabria. Lo scontro è avvenuto frontalmente e sull'asfalto sono state rilevate le tracce evidenti di una frenata. Presente anche la polizia stradale di Lagonegro ed il personale Anas. Nel periodo in cui sono stati effettuati i rilievi il transito dei mezzi è stato interdetto. Dopo la rimozione delle automobili la viabilità è stata ristabilita. La notizia è giunta come un fulmine a ciel sereno sia a Tortora che a Praia a Mare, in entrambe le cittadine del Tirreno cosentino, la vittima era conosciuta. Il tratto di strada, in questo periodo, è teatro di una serie di problematiche, tant'è che nel periodo in cui si è verificata la caduta massi, la strada è rimasta chiusa ed il traffico, sostenuto per via del rientro dalle località balneari è stato dirottato nelle strade interne di Maratea con grande disagio.