Tortora, minoranze sollevano dubbi sui lavori alla scuola "Cavaliere"

Lavori alla scuola "Cavaliere" di Tortora per le minoranze sarebbe stato necessario un consolidamento sismico della struttura e non interventi puntuali

Tortora, 4 ottobre 2024 – La lettera del responsabile dell'area tecnica del comune di Tortora, ingegnere Domenico Fontana, non rassicura i consiglieri di minoranza in riferimento alle questioni sollevate sui lavori di “intervento puntuale di consolidamento strutturale dei pilastri dell’edificio sede della polizia locale” e della scuola Cavaliere.

Una risposta, da perte di Fontana, sulla quale i consiglieri di minoranza, Anna Fondacaro, Filippo Matellicani, Pasquale Lamboglia e Raffaele Papa, chiedono maggiori certezze e che non dà certezze neanche alla popolazione scolastica e a quanti altri frequentano quell’edificio.

Le richieste della minoranza

Martedì scorso, i consiglieri di minoranza hanno quindi chiesto di nuovo di essere ragguagliati sulle motivazioni tecniche che sono alla base di questi “semplici lavori” su alcuni pilastri del piano terra e non, invece, di un intervento sull’intera struttura. In pratica, Anna Fondacaro, Filippo Matellicani, Pasquale Lamboglia e Raffaele Papa chiedono: “Se la progettazione esecutiva relativa ai lavori di intervento puntuale di consolidamento strutturale di pilastri dell’edificio sede della polizia locale, approvata con delibera di giunta comunale del 29 maggio 2024, è stata preceduta da un’indagine sulla vulnerabilità sismica dell’intero fabbricato, dal momento che lo stesso, oltre ad essere sede della polizia locale, è, innanzitutto, sede della scuola primaria Pasquale Cavaliere, e quindi meritevole di particolari e specifiche attenzioni dal punto di vista della sicurezza sismica”.

Le motivazioni tecniche

I consiglieri di minoranza chiedono ancora: “Di essere informati, in ogni caso, sulle motivazioni tecniche che hanno fatto propendere, ritenendola sufficiente, per la 'decisione' di realizzare unicamente 'l’intervento puntuale' e non il consolidamento sismico dell’intero fabbricato, per di più in considerazione della peculiare destinazione d’uso dello stesso, non potendosi addurre a supporto di tale soluzione la mera rapidità dell’intervento”. E ancora, “Su quali basi tecniche è fondata la consapevolezza che questo intervento possa essere ritenuto di 'miglioramento delle condizioni statiche e di sicurezza dell’intero edificio', tale che lo stesso possa considerarsi idoneo all’uso”. Anna Fondacaro, Filippo Matellicani, Pasquale Lamboglia e Raffaele Papa, insomma, puntano ad avere certezze sulle condizioni della struttura e sul fatto che non vi siano pericoli per l’incolumità di tutti i fruitori della struttura.

La risposta dell'ingegnere

L'ingegnere Fontana, in risposta alla lettera dei consiglieri di minoranza scrive che già nel 2018 è stato approvato il progetto definitivo dei lavori di: "Messa in sicurezza di edificio adibito a scuola primaria P. Cavaliere" e poi evidenzia: “tenuto conto dello stato di fatto di alcuni pilastri è stato deciso di procedere con un intervento strutturale di consolidamento di tipo puntuale, in tempi più rapidi di un intervento sull'intera struttura, che comunque non è escluso. Non è previsto lo sgombero integrale dell'edificio, non essendo stato ritenuto necessario, tenuto conto dei limitati interventi previsti. L'affidamento dei lavori non è avvenuto immediatamente dopo l'approvazione del progetto esecutivo in quanto è stato necessario approvare le dovute variazioni di bilancio.

Il fine dei lavori è il miglioramento delle condizioni statiche e di sicurezza dell'intero edificio che, pur non risultando essere stato oggetto di interventi strutturali dopo la sua costruzione, è sempre stato considerato idoneo all'uso”.

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