Tour politico di Occhiuto sul Tirreno: Paola, Cetraro, S. Maria del Cedro, Scalea

Tour politico elettorale di Occhiuto sul Tirreno, a Paola passeggiata sul lungomare, a Cetraro la conferma del punto nascite, a Santa maria del Cedro sostegno per il sindaco Vetere, a Scalea l'incontro con i Gentile

Paola, 31 maggio 2024 – Tour tirrenico per il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto. Una passeggiata sul lungomare di Paola per vedere dove sorgerà il nuovo porto turistico intitolato a San Francesco; un passaggio da Cetraro per confermare l'avvio del punto nascite nell'ospedale Iannelli; una visita a Santa Maria del Cedro, in piena campagna elettorale per le amministrative con la dichiarazione di sostegno pieno al sindaco uscente Ugo Vetere, dichiaratamente di sinistra, indicato come uno dei sindaci che ha sputo spendere meglio i fondi erogati dalla Regione Calabria e dal Pnrr. Infine, conclusione a Scalea in un locale ai piedi di Torre Talao per una serie di riflessioni politiche.

A Paola, la passeggiata sul lungomare: «Ho chiesto al sindaco di Paola – ha detto Occhiuto - di farmi vedere il luogo dove dovrebbe sorgere il porto di Paola; nell'occasione mi ha fatto vedere i cantieri che questa amministrazione ha riaperto per riqualificare questa parte bellissima della città di Paola, e in connessione all'alta velocità ferroviaria. Una serie di iniziative – ha detto il presidente della Regione - per fare di Paola la capitale del Tirreno». Non sono mancati i complimenti ad una amministrazione che si è sempre mostrata vicina alla linea politica del presidente Occhiuto: «Sono molto contento del lavoro che sta svolgendo l'amministrazione comunale di Paola; se avessimo sindaci operativi come Giovanni Politano, la Calabria andrebbe ancora meglio».

A Cetraro, poi, Occhiuto ha incontrato gli amministratori ed ha confermato l'avvio del punto nascite all'ospedale Iannelli. Presenti, fra gli altri, la consigliera comunale Gabriella Luciani, il coordinatore cittadino di Forza Italia, Giovanni del Trono, e ad alcuni iscritti al locale circolo, oltre al vicesindaco Tommaso Cesareo. “Ci ha confermato con assoluta certezza – scrive Cesareo riferendosi al presidente Occhiuto - l'apertura del punto nascite nella prossima settimana. Il presidente ha inoltre dichiarato che per una questione di garbo istituzionale, viste le imminenti elezioni europee, non parteciperà all'inaugurazione del reparto. Questa è una notizia che aspettavamo da tempo e che oggi ci riempie il cuore di gioia. Siamo felici perché finalmente l'apertura del punto nascite ridà innanzitutto dignità ad un intero territorio, e poi restituiesce la giusta dignità ad una struttura ospedaliera che nel tempo è stata umiliata, offesa e abbandonata. Ma i risultati non vengono mai per caso. C'è da menzionare il coraggio di un Presidente che ha spezzato le catene dell'immobilismo, degli "interessi" che nulla hanno a che fare con l'unico interesse che conta: il diritto alla salute. E poi le continue interlocuzioni del sindaco Ermanno Cennamo e della sua giunta, che senza grandi clamori ha raggiunto un importante risultato, e l'impegno della commissione comunale che ha supportato il lavoro del sindaco”.

A Santa Maria del Cedro, il presidente Occhiuto ha gustato il tramonto in riva al mare, alla presenza del sindaco uscente Ugo Vetere. Dichiarazioni in piena campagna elettorale da Occhiuto con il tentativo di portar via un sindaco alla sinistra. «Dico, per quello che serve, perché ho già capito dall'affluenza che non c'è partita», ha detto Occhiuto. Poi la rivelazione del presidente Occhiuto: «Sono felicissimo di esserci perché io quando mi sono candidato alla regione sicuramente non potevo annoverare tra i tra i miei amici Ugo Vetere e però ho cercato di amministrare in questi anni senza guardare ad amicizie; quando venivano i sindaci cercavo di mettermi a disposizione a prescindere dal colore politico come deve fare chi governa una regione che ha tante risorse» e ancora Occhiuto: «Confesso però che guardo molto alle capacità e alle abilità dei sindaci. Devo dire che, secondo me, Ugo Vetere è un'autentica eccellenza. La Regione può fare anche tante iniziative può programmare tante risorse però se poi sul territorio non ha sindaci capaci di realizzare ciò che si programma i risultati non si vedono. Io ringrazio Vetere, come presidente della Regione perché ha saputo dare senso e significato al mio lavoro; nel senso che ha utilizzato le risorse della Regione per realizzare cose buone nel suo territorio e ha fatto sempre delle richieste che sono state rivolte con equilibrio e con saggezza secondo una visione dello sviluppo del suo comune». Occhiuto al termine non ha nascosto il “tifo” per Vetere. «E' troppo presto per dirlo ma vorrei che Vetere potesse far parte in futuro anche della mia squadra alla Regione; ho bisogno di persone capaci competenti dal punto di vista amministrativo come ha dimostrato di essere Ugo Vetere».

A Scalea, infine, un incontro di natura politica ai piedi della Torre Talao. Presenti anche Andrea Gentile ed il senatore Antonio Gentile, in questa fascia di Tirreno con molti sostenitori. Hanno partecipato anche il delegato nazionale Raffaele De Rose candidato alle elezioni europee con Forza Italia, l’ex sindaco di Scalea Mario Russo, il consigliere provinciale delegato Alfonso D’Arienzo, l’ex candidato a sindaco di Paola e consigliera di minoranza, Emira Ciodaro, molti sindaci e rappresentanti delle varie amministrazioni comunali della fascia tirrenica. A Scalea i componenti di Forza Italia si sono fermati anche per la cena. Immancabile l'invito a sostenere i candidati di Forza Italia al parlamento europeo Antonio Tajani e Giuseppina Princi. Il presidente Occhiuto ha anche evidenziato il ritorno di Andrea Gentile, a breve, in Parlamento «per riprendersi il posto che gli spetta». Non sono mancati i riferimenti alle attività politiche della Regione Calabria e ai consorzi, visto che Scalea è sede dell'ente di bonifica.

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