Tributi consorzio: Federconsumatori chiede un incontro al commissario straordinario
Federconsumatori, con Mimma Iannello, chiede un incontro al commissario straordinario Giovinazzo per la questione dei tributi imposti dal consorzio
SCALEA – 13 gen. 24 - Sulla questione dei tributi “imposti” dal consorzio di bonifica e ritenuti illegittimi è intervenuta anche Federconsumatori con la presidente Mimma Iannello; c'è da dire, subito, che il commissario straordinario Giacomo Giovinazzo ha già fornito un riscontro all'istanza di Federconsumatori di giovedì. Giovinazzo fa presente che si è da pochi giorni insediato nel ruolo di commissario straordinario del consorzio di bonifica della Calabria e sta affrontando tutte le problematiche inevitabilmente connesse all'avvio del nuovo istituito consorzio. “Sin da ora – scrive il commissario - tuttavia, assicura il massimo impegno volto a garantire la corretta imposizione dei contributi consortili nel rispetto della normativa vigente. Sarà cura dello scrivente contattare quanto prima la federazione dei consumatori al fine di stabilire una data per ogni utile confronto in ordine alle questioni prospettate”.
La presidente di Federconsumatori Calabria, Mimma Iannello, aveva inviato una lunga nota al commissario Giovinazzo, con la “richiesta di un incontro su criteri d’imposizione tributi consortili causa di grave malcontento sociale”. Secondo Federconsumatori: “si è in presenza di un agire indiscriminato e imprudente che in assenza di chiarimenti è destinato a moltiplicare contenziosi e morosità e aggravare la sfiducia anche verso il nuovo consorzio unico. Pertanto, sottintesa la comune aspettativa a che venga risanata e rilanciata la funzione consortile, si sollecita un celere incontro – si legge nella nota - per dare ai cittadini il concreto segnale che si lavora, contestualmente, anche nella direzione di un sistema impositivo consortile equo, trasparente, commisurato ai servizi erogati, con standard di efficienza e qualità supportate da Carte dei servizi ed organismi extra giudiziali di composizione delle controversie e, alle esigenze di crescita sociale e produttiva dei territori”.
L'obiettivo è “richiamare la politica all’urgenza di aprire un tavolo di confronto per giungere, unitamente alla riforma dei Consorzi che ha portato alla LR 39/2023, ad una riforma “socialmente sostenibile” delle principali fonti di finanziamento: i tributi consortili. Da tempo, invano, Federconsumatori ha avanzato richiesta di incontri all'assessorato competente e di audizione alla VI commissione. Nel frattempo, a sostegno di tale richiesta, ha raccolto centinaia di firme in tutta la Regione”. Come è noto il cosiddetto contributo extragricolo ha generato malcontento perchè la politica regionale sostiene che non debba essere versato anche in maniera retroattiva; ma, la società che si occupa del recupero delle somme “Area Srl” continua a pressare i cittadini con avvisi ed anche con il temuto “fermo amministrativo” dei veicoli. Dunque è necessario, come sosteniamo da giorni, che la politica fornisca sicurezze ai cittadini e regole agli stessi consorzi di bonifica.
Federconsumatori, sostiene che: “Ad oggi, il sistema di contribuzione della Calabria a cui sono legati gli ex consorzi, è lontanissimo dalle migliori esperienze che si registrano nel resto del Paese improntate al riconoscimento dei diritti dei contribuenti. Com’è noto, l’applicazione dei tributi consortili è incardinata su norme anacronistiche che hanno generato nel tempo numerose pronunce delle commissioni tributarie provinciali e della giurisprudenza a favore di contribuenti ricorrenti che contestano l’applicazione del tributo in assenza di benefici diretti e specifici sui propri beni agricoli ed extra agricoli. Ciò nonostante, si perpetuano gli abusi”.
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