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Truffa ad anziani a Corigliano Rossano, fermato un giovane di Caserta

Truffa ad anziani a Corigliano Rossano e Cassano all'Ionio, fermato un giovane di Caserta che si spacciava per maresciallo dei carabinieri


Truffa ad anziani a Corigliano Rossano e Cassano all'Ionio, fermato un giovane di Caserta che si spacciava per maresciallo dei carabinieri


Corigliano Rossano, 17 ottobre 2024 – Una truffa architettata ai danni di anziani, un falso maresciallo ha raggirato alcuni cittadini: arrestato dai carabinieri di Corigliano Rossano e di Cassano all'Ionio.

Il fermo è giunto al termine di una prolungata attività investigativa dei carabinieri del reparto territoriale di Corigliano Rossano e dalla compagnia di Cassano all’Ionio, supportati nella fase esecutiva da quelli del Reparto Territoriale di Mondragone in rpovincia di Caserta, con il coordinamento investigativo della Procura della Repubblica di Castrovillari, diretta da Alessandro D’Alessio.

Per l'indagato è stata disposta la misura cautelare agli arresti domiciliari. Si tratta di un 18enne, con precedenti di polizia specifici, gravemente indiziato dei reati di rapina e truffe in danno di anziani.


I fatti

Il copione è sempre lo stesso, organizzazioni che arrivano da altre regioni della penisola e, senza alcuno scrupolo, prendono di mira le persone più fragili, facendo leva sui loro affetti e sulle loro certezze. Gli episodi che hanno portato all’emissione del provvedimento cautelare sono stati essenzialmente due: il primo, avvenuto il 21 maggio 2024, quando una signora anziana di Corigliano Rossano è stata contattata sul telefono cellulare da un soggetto che, dopo essersi qualificato come maresciallo dei carabinieri, le aveva fatto credere che suo figlio aveva causato un grave sinistro stradale dove era deceduta una donna. Per questa ragione l’uomo era stato arrestato e per poterlo liberare era necessario versare un pagamento di almeno 12mila euro. Nello stesso momento un secondo complice aveva chiamato la signora sull’utenza fissa, qualificandosi come l’avvocato del figlio e fornendole, ovviamente, la stessa versione. Infine, un terzo complice si era presentato a casa della donna, dove si era fatto consegnare danaro e preziosi.


La seconda truffa

Il secondo, qualche giorno più tardi, il 24 maggio 2024, quando la stessa organizzazione ha messo in scena un copione sovrapponibile ai danni di un'altra signora anziana di Cassano all’Ionio, ma in questa circostanza i malviventi sono andati addirittura oltre. Infatti, l'indagato, poi arrestato, non ha esitato ad aggredire fisicamente la povera malcapitata.

L’attività congiunta dei Carabinieri del Reparto Territoriale di Corigliano Rossano e della Compagnia di Cassano all’Ionio ha permesso di identificare il primo degli indagati di questa banda, mentre sono ancora in corso le indagini per risalire agli altri componenti dell’organizzazione.

In conclusione appare importante sottolineare che i carabinieri non richiedono mai preziosi o valori e, pertanto, in questi casi è opportuno contattare i militari del posto o chiamare il numero unico di emergenza 112 per le opportune verifiche. L'indagato è ora ai domiciliari in provincia di Caserta, in attesa delle decisioni dei magistrati.


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