Verbicaro cambio di strategia per i bovini vaganti, si punta ad evitare l'abbattimento
Verbicaro l'amministrazione del sindaco Spingola cambioa strategia sulla vicenda dei bovini vaganti sul territorio cittadino si punta ad evitare l'abbattimento
Verbicaro, 4 dicembre 2024 – L'amministrazione comunale di Verbicaro, questa volta con il nuovo sindaco Felice Spingola, torna ad occuparsi di una vicenda che aveva interessato anche le cronache nazionali, la presenza nel centro montano di bovini vaganti, rimasti senza proprietario, che creavano problemi nel corso di scorribande anche nelle strade del borgo, ora c'è un cambio di strategia per evitare l'abbattimento. A inizio del 2024 era stato predisposto l'abbattimento dei capi per una serie di vicende, poi l'iter si è rivelato lungo ed ora è la nuova amministrazione a riprendere in mano la questione che, comunque va risolta.
Una delibera di Giunta
Questa volta è stata la giunta del comune di Verbicaro ad occuparsi della questione con una delibera. Si tratta di un'importante procedura per la gestione dei bovini vaganti sul territorio. L'esecutivo, con il sindaco Spingola, ha approvato una delibera che prevede l’acquisizione di manifestazioni di interesse per l’affidamento e la gestione degli animali “inselvatichiti” che rappresentano comunque un pericolo per la pubblica incolumità, la salute pubblica e le attività agricole locali.
Circa 38 capi
Nel territorio comunale, si ricorda, pascolano circa 38 capi bovini privi di identificazione ufficiale e non sottoposti alla profilassi di Stato. Questa situazione, certificata dai carabinieri forestali e dal servizio veterinario dell'Asp, costituisce un rischio non solo per l'igiene pubblica, ma anche per le aziende agricole e la proprietà privata. Le ordinanze precedenti avevano ipotizzato l’abbattimento degli animali, ma gli incontri in Prefettura, tenutisi il 5 settembre e il 16 ottobre 2024, hanno portato a un cambio di strategia. La nuova direttiva prevede la cattura e il conferimento dei bovini ad allevatori o aziende agricole in possesso di requisiti adeguati. L’obiettivo principale è garantire la cattura e la gestione responsabile degli animali.
I punti della procedura
I punti salienti della procedura includono:
la cattura dei bovini vaganti e il loro trasferimento presso aziende qualificate;
l'affidamento esclusivamente a operatori con codice aziendale e codice pascolo;
l'assicurazione che gli animali vengano tenuti in recinti adeguati e sottoposti alle necessarie profilassi veterinarie.
Un rimborso
Per ogni capo affidato, il comune ha stabilito un rimborso base: 450 euro per i vitelli e 400 euro per i capi adulti, calcolati tenendo conto del mercato e delle caratteristiche degli animali, in prevalenza di razza podolica. La Giunta ha incaricato l'Ufficio Tecnico di predisporre i documenti necessari per la pubblicazione di un avviso pubblico. Questo sarà rivolto agli allevatori dei comuni situati nel perimetro del Parco nazionale del Pollino, con l’obiettivo di individuare operatori qualificati tramite una procedura di evidenza pubblica. Il termine per la presentazione delle manifestazioni di interesse è fissato a 10 giorni dalla pubblicazione dell'avviso.
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